Racconti da ascoltare, voci da ricordare. Una piattaforma nata per restare.
Viviamo in un mondo che parla troppo in fretta. Le parole si consumano, si saltano, si ignorano.
In un tempo fatto di scroll e velocità, noi abbiamo deciso di fare il contrario: costruire uno spazio in cui le storie si ascoltano. Davvero.
Radiocorti Original nasce da un’idea semplice e radicale: riportare la narrazione al suo luogo originario – la voce.
Non la voce come strumento tecnico. Ma la voce come esperienza. Una voce che racconta, emoziona, vibra. Una voce che ti guarda, anche se hai gli occhi chiusi.
Storie scritte per essere ascoltate
Tutto in Radiocorti comincia da lì: dalla scrittura. Ma non dalla scrittura da leggere.
Qui nessun testo è un adattamento. Nessun racconto è stato pensato per la carta. Ogni episodio nasce come sceneggiatura audio originale, calibrata sul suono.
I Radiocorti non sono audiolibri. Sono racconti sonori pensati per la voce, per il ritmo, per il silenzio.
Ogni pausa è voluta. Ogni battuta è scritta per essere detta, non letta.
Autori, editor, registi audio e attori lavorano insieme sin dall’inizio. Non si aggiunge la voce dopo. La voce è l’inizio.
Non un podcast. Non una lettura. Qualcosa di nuovo.
Ci chiedono spesso: “Ma Radiocorti è un podcast?”
No. E non è nemmeno un semplice audiolibro.
È un nuovo formato narrativo. Un modo diverso di vivere le storie: breve come un racconto, profondo come un film.
C’è la recitazione. C’è il sound design. C’è la scrittura di qualità.
Ma soprattutto, c’è un’intenzione artistica.
Abbiamo creato Radiocorti perché il racconto breve ha ancora qualcosa da dire.
Perché le serie audio possono emozionare quanto una serie TV.
Perché in un dialogo immaginario si può trovare più verità che in cento articoli
Le voci sono reali. Anche quando raccontano l’invisibile.
Uno dei pilastri di Radiocorti è la scelta delle voci. Usiamo solo attori e doppiatori professionisti.
Ogni voce è un’identità, un carattere, una storia.
Niente sintesi vocale. Niente AI.
Crediamo nella voce vera, con il suo respiro, la sua fragilità, la sua forza.
Abbiamo chiamato grandi nomi del doppiaggio italiano per dar vita ai nostri racconti:
- Giorgio Borghetti, per noir e drammi psicologici
- Cinzia De Carolis, per storie sospese tra realtà e sogno
- Paolo Marchese, perfetto narratore per bambini e adulti
- Barbara De Bortoli, Rossella Acerbo, Massimo De Ambrosis, Nicola Marcucci…
Tutte voci riconoscibili, amate, uniche.
Un laboratorio narrativo, non solo una piattaforma
Radiocorti Original non è solo uno spazio di ascolto. È anche un luogo di sperimentazione creativa.
Produciamo:
- Racconti brevi da 5 a 20 minuti
- Serie audio in più puntate
- Fiabe contemporanee
- Drammi vocali
- Dialoghi impossibili, spesso scritti a due voci
- Formati narrativi mai sentiti prima
Ogni contenuto ha una regia sonora, una struttura narrativa specifica, un’identità chiara.
È narrazione d’autore. È cinema nelle orecchie.
Per chi ama la lentezza, l’immaginazione, la voce.
Abbiamo creato Radiocorti per chi vuole ascoltare meglio.
Per chi non ha bisogno di vedere per emozionarsi.
Per chi crede ancora nel potere antico di una storia sussurrata, ben raccontata.
È un progetto artigianale. Curato. Umano.
Un’idea che non ha fretta. Ma che ha qualcosa da dire.
Scopri perché abbiamo scelto di raccontare storie così. E perché dovresti ascoltarle anche tu.